Ai microfoni di “Radio Night”, il centrocampista dell’Acr Messina, Domenico Aliperta, commenta così il momento della squadra peloritana:
“Un’attesa lunghissima, dopo la fine dello scorso campionato ho dovuto aspettare tre settimane per rientrare in campo e ho sofferto da fuori. Non c’è bisogno di entrare in campo per capire il valore della nostra squadra, è molto leggibile che siamo una squadra importante e abbiamo una responsabilità. Dalla nostra c’è la voglia di far bene in questo campionato. Sicuramente tendo sempre a sposare la causa per cui sono chiamato. Ci tengo particolarmente al mio gruppo, alla mia squadra e alla maglia per raggiungere l’obiettivo prefissato. Non riesco a stare lontano dai miei compagni quando so che non posso dargli una mano. Voglio stare loro vicino e soffrire insieme a loro. La sfida col Rotonda? Siamo consapevoli che dovevamo portare a casa la partita, abbiamo avuto tantissime occasioni per raddoppiare. Gli episodi non ci hanno aiutato, neanche l’arbitro comunque è stato eccellente. Anche questo però fa parte del gioco, se avessimo raddoppiato staremmo parlando di un Messina a 7 punti. La prossima gara con l’Acireale? Mi importa poco di quello che è succeso negli ultimi anni. Guardiamo al nostro cammino e a quello che vogliamo fare. Sappiamo che sarà una partita difficile perché anche loro sono partiti con i propositi di voler fare un campionato di vertice. Sarà una partita bella e difficilissima. Servirà una prova importante sotto il profilo caratteriale e mentale. La gara potrà essere sbloccata anche con piccoli dettagli per cercare di portare i tre punti a casa. Dovremo avere la massima attenzione e concentrazione per poterla vincere”.