Acquedolci, Perdicucci: “Saremmo stati la mina vagante del campionato, ma la società non si è pentita di essersi fermata”

Intervistato dalla “Gazzetta del Sud”, il tecnico dell’Acquedolci, Pippo Perdicucci, torna sulla ripresa del campionato di Eccellenza e sulla scelta del club biancoverde di non ripartire:

“La dirigenza era e resta convinta di aver preso la decisione giusta. Hanno risparmiato tre mesi di stipendi ai calciatori, costi per le trasferte, si gioca a porte chiuse e senza tifosi. Per loro va bene così. Noi nello scorcio iniziale di campionato avevamo battuto Giarre, Siracusa, Palazzolo, Acicatena. Eravamo terzi e saremmo stati la mina vagante. Avremmo dato fastidio a tutti. In ogni caso, in quelle poche gare giocate, abbiamo colto risultati eccellenti e siamo andati molto al di là delle più rosee aspettative”.

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Redazione