Ai microfoni di “Radio DOC”, il tecnico dell’Acquedolci, Pippo Perdicucci, torna sulla vittoria contro il Giarre:
“Quando giochi con le corazzate ti devi adeguare. Abbiamo adottato la difesa a tre che poi diventava a cinque in fase di non possesso. Abbiamo cercato di bloccare le fonti di gioco del Giarre e in avanti abbiamo lasciato Ninni (Carrello, ndr) più libero in fase offensiva. Genovese però è stato un collante importante tra centrocampo e attacco, lui sta facendo un grandissimo campionato. Carrello? Ho una grandissima stima per Ninni, sta facendo e sta continuando a fare bene. In estate non mi ha voluto ascoltare, io avrei piacere che lui andasse nelle categorie più consone alle sue qualità. Questa estate si è messo nelle mani sbagliate, ma sono contento che sia tornato da noi, perché qui viene coccolato e in questo campionato può fare tra i 15 e i 20 gol. Il prossimo anno, invece, potrebbe andare nella categoria superiore, anzi direi che secondo me potrebbe giocare anche in serie C”.