Come riportato dalla “Gazzetta del Sud”, il segretario dell’Acquedolci, Walter Nicosia, dice la sua sullo stop del campionato di Eccellenza:
“Nei professionisti le società hanno le strutture e le possibilità economiche per giocare in sicurezza. Nei dilettanti questa volontà forte di tornare in campo l’ho vista da subito come una forzatura: il calcio è contatto fisico, spogliatoio e aggregazione, non ci sono mai state le garanzie sanitarie per una giusta ripartenza”.