Acquedolcese ai quarti tramite rigori. Messana, avanti con un’altra cinquina
Come riportato oggi dalla Gazzetta del Sud, il turno di Coppa Italia ha regalato emozioni e colpi di scena, con l’Acquedolcese protagonista di una vittoria epica ai rigori e la Messana che ha confermato il proprio dominio con un’altra goleada. Due partite diverse, ma accomunate dalla determinazione e dalla voglia di centrare la qualificazione ai quarti di finale.
Acquedolcese: lotta e cuore per un trionfo ai rigori
L’Acquedolcese, senza due pedine chiave come Martinez e Cresciun, ha messo in campo tutto il carattere possibile per ottenere un risultato storico. Dopo un primo tempo equilibrato, con occasioni per entrambe le squadre – Mincica per i padroni di casa e Tranchita per gli ospiti –, la partita si è infiammata nella ripresa.
Al 51’, Carroccio ha sbloccato il risultato su assist di Ndao Mamadou. Sei minuti dopo è arrivato il raddoppio firmato da Calabrese, bravo a sfruttare un servizio dalla destra. Tuttavia, un rigore concesso agli ospiti al 68’ per un presunto fallo di Ndao Mamadou ha rimesso in gioco la partita, con Tranchita che ha accorciato le distanze.
A complicare ulteriormente le cose è stata l’espulsione di Mincica, che ha lasciato l’Acquedolcese in dieci uomini. In un finale da brividi, al 96’, dopo una respinta della difesa avversaria, è stato ancora Calabrese a firmare il gol che ha portato la gara ai rigori.
Dal dischetto, il portiere Commisso è stato l’eroe della serata, parando i primi tre tiri degli ospiti. Per l’Acquedolcese hanno segnato Caracò, Robles e, ancora una volta, Calabrese, che ha regalato la qualificazione ai suoi, scatenando la festa fino a tarda sera.
Debutto amaro per il nuovo tecnico ospite Nardi, che ha schierato anche l’ex Messana Matias Isaia, mentre in panchina sedeva l’ex Patti Guzman.
Messana show: goleada e quarti di finale in scioltezza
Nessun problema invece per la Messana, che ha travolto la Nuova Rinascita anche nel match di ritorno, confermandosi squadra costruita per puntare in alto. Dopo il 5-1 dell’andata, i giallorossi hanno replicato con un altro largo successo per 5-0, dimostrando forza e qualità in ogni reparto.
Al 17’, il solito Ventra ha aperto le danze, sfruttando un perfetto assist di Barbera. Gli ospiti hanno provato a reagire con una clamorosa occasione fallita da Tuccio, ma la ripresa è stata tutta a tinte giallorosse.
Al 46’, Ferraù ha raddoppiato su rigore (fallo su Ventra), chiudendo virtualmente i giochi. Poi, sono arrivati i gol di Fragapane, dell’onnipresente Barbera e del capitano Cannavò, al rientro dopo un lungo stop per infortunio.
Prospettive per il futuro
Con queste vittorie, sia Acquedolcese che Messana guardano ai quarti di finale con entusiasmo e fiducia. Se l’Acquedolcese ha dimostrato carattere e compattezza anche nelle difficoltà, la Messana ha confermato il proprio potenziale offensivo, candidandosi come una delle favorite per arrivare fino in fondo alla competizione.
Ora le due squadre si preparano per affrontare il 2024 con rinnovata fiducia e ambizione, consapevoli di poter dire la loro anche nella fase decisiva della Coppa Italia.