Acireale, Testardi: ”Ho lasciato perché da due mesi non prendiamo mensilità. Tanto amaro in bocca, la piazza merita ben altro’

28

Intervistato da “Radio Night”, l’ormai ex attaccante dell’Acireale, Eman

Intervistato da “Radio Night”, l’ormai ex attaccante dell’Acireale, Emanuele Testardi, commenta così la decisione di lasciare la squadra granata: “Ho preso questa decisione in accordo con la società e con il direttore. Non ci sono garanzie di nulla, la società non è presente e ognuno fa le proprie scelte perché ha delle scadenze da rispettare. Quando non ci stai più con la testa per andare in campo tanto vale lasciare. Quando sono arrivato ho preso un anticipo, come sono stati dati anche ad altri ragazzi. In questi mesi si è andati avanti a spiccioli, non abbiamo mai preso mensilità piene. E negli ultimi due mesi non abbiamo preso più niente. Per andare via ho rinunciato anche alla mensilità di novembre. C’è tanto amaro in bocca, a inizio anno sono venuto qui perché si parlava di un progetto importante, ma sono state soltanto chiacchiere. Dispiace soprattutto perché la piazza di Acireale non merita questo. Era un’ottima squadra e lo è tuttora anche se non ci sono io e si poteva puntare veramente in alto. Hanno però rotto il giocattolo, non so quanti altri giocatori vorranno rimanere. Non vado al campo da due giorni perché sono già a Roma. Mi auguro che le cose si sistemino, anche se la vedo un po’ difficile”.