Intervistato da “La Sicilia”, il ds dell’Acireale, Vittorio Strianese, dice la sua dopo la presentazione della squadra alla città:
“Sono il ds dell’Acireale, ma prima ancora un uomo della società. Mi sto adoperando per svolgere il mio incarico facendo quadrare i conti forse il dg Fasone mi apprezza per questo motivo. Certo, sarebbe stato bello arrivare in un club e poter spendere tanto. Io voglio invece rispettare gli impegni, per questo ho sposato la linea della società. Priorità al rispetto del budget, d’altronde dobbiamo intraprendere un percorso di crescita. È inutile fare proclami, non abbiamo la forza per competere con squadre che hanno fatto un mercato faraonico. La priorità va ai bilanci. Quando sono arrivato ho subito spiegato che non bisognava fare il passo più lungo della gamba. Sarei felice se alla fine della stagione l’Acireale avrà svolto un campionato di grandi soddisfazioni e il club avrà potuto mantenere gli impegni con tutti i tesserati. Questo è importante per l’appeal della società, per la piazza e per il ds ovviamente. La piazza acquisisce credibilità e se si parla bene di Acireale è una grande vittoria per l’organizzazione societaria”.