Acireale sconfitto e contestato: il Locri espugna di misura il ‘Tupparello’-Cronaca e tabellino

Contro un Locri ordinato e concreto l’Acireale oggi rimedia la quinta sconfitta consecutiva, proseguendo così nel proprio periodo buio che potrebbe ben presto portare ad alcune novità sia sul piano della guida tecnica che su quello dell’organico. I granata guidati da mister Breve perdono per 0-1 conducendo un’ennesima prestazione dai due volti: brutta nel primo tempo e buona nella ripresa in cui hanno dominato creando varie occasioni da rete, troppo poco però per raddrizzare la sfida.

PRIMO TEMPO: Sin dalle prime battute l’Acireale si approccia alla gara con un atteggiamento propositivo e aggressivo, ma i granata in attacco non pungono ed il Locri si difende con ordine. La prima fase di gara così scorre via senza particolari sussulti ed al primo vero affondo i calabresi trovano il vantaggio con Pannitteri sugli sviluppi di un calcio di punizione al 20’: l’esterno offensivo amaranto sfrutta uno svarione della difesa acese, scatta sul filo del fuorigioco, controlla un lancio e con un tiro di destro in diagonale punisce Biondi per lo 0-1. L’Acireale non reagisce allo svantaggio ed accusa il colpo, i granata non incidono nella costruzione del gioco a centrocampo ed il Locri gestisce il vantaggio senza troppe difficoltà. Sul finale di tempo il Locri sfiora il raddoppio con Strumbo, il quale di testa impegna il portiere Biondi e contesta per un possibile gol non concesso dall’arbitro, un caso di rete fantasma con il pallone che secondo il calciatore amaranto aveva superato la linea di porta. Termina il primo tempo con il Locri avanti per 0-1.

SECONDO TEMPO: Complici le sostituzioni del tecnico Breve, l’Acireale nella ripresa cambia volto e scende in campo con un piglio decisamente migliore. I granata costruiscono varie occasioni da rete ed al 56’ sfiorano il pari due volte nel giro di pochi secondi: prima il neo entrato centravanti Manfrellotti costringe Pellegrino ad una miracolosa deviazione in corner, mentre sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo Madonia impegna ancora da breve distanza il numero uno ospite ad una respinta. E’ il momento migliore dell’Acireale che pochi minuti più tardi colpisce una traversa con una conclusione in girata di Leotta. Tuttavia, gli acesi vanno a fiammate e con il passare dei minuti la pressione della squadra granata allenta ed il Locri gestisce con ordine il risultato. Alla mezz’ora pero l’Acireale sciupa un’altra colossale palla gol per raggiungere il pari con Madonia che spara alto clamorosamente un calcio di rigore in movimento al 75’. La squadra di Breve cala alla distanza ed in un finale molto convulso non crea pericoli, nonostante l’aver giocato i cinque minuti di recupero con l’uomo in più per l’espulsione di Strumbo all’88’ per doppia ammonizione. La gara termina così con il successo per 0-1 del Locri, formazione che con il minimo sforzo ha ottenuto il massimo.

Nel dopo gara sonante contestazione dei tifosi acesi nel confronti del tecnico Carlo Breve, indicato come il principale responsabile di questo momento nero in casa granata.

IL TABELLINO

ACIREALE (4-3-3): Biondi; Iannò (55’Di Pasquale), Talotta, Gambuzza, Campanaro; Russo (46’Lentini), Savanarola, Tramonte (83’Sorbello); Bellomonte (46’Manfrellotti), Madonia, Leotta (74’Manfrè). A disp.: Pappalardo, Chiochia, Aprile, Grassi Bertazzi. All. Breve.

LOCRI (4-3-3): Pellegrino; Baccilieri, Pagano, Strumbo, Varricchio; Libri (74’Mazzone), Bruzzese, Pirrone (77’De Marco); Foti (83’Isabella), Pannitteri (85’Fania), Caruso (57’Angotti). A disp.: Maraolo, Legato, Cocuzza, Tedesco. All. Scorrano.

ARBITRO: Munerati di Rovigo (Berti-Scifo).

MARCATORE: 20’ Pannitteri.

NOTE: espulso: 88’Strumbo. Ammoniti: Talotta, Russo, Strumbo. Spettatori: un migliaio, di cui cinquanta ospiti.

Davide Sirna

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