Ai microfoni di “Radio Night”, il capitano dell’Acireale, Giuseppe Savanarola, parla del periodo in cui è stato fuori per infortunio:
“Ho sofferto tanto nel non poter giocare, soprattutto in questi momenti in cui vorresti dare una mano e non puoi essere presente. Ho cercato in tutti i modi di stare vicino alla squadra, partecipando alle trasferte e agli allenamenti. In campo però è diverso, puoi dare un apporto maggiore e sicuramente questo è stato l’aspetto più negativo per la mia esperienza personale. Sono contento di essere tornato, sono contento che abbiamo conquistato una vittoria importante e che la squadra abbia passato una domenica diversa dalle altre. Questo non significa abbassare la guardia, ma almeno respirare un po’, come ho detto in sala stampa”.
“Dovevamo essere bravi già nelle partite precedenti ad andare a ricercare sempre l’episodio a nostro favore. Purtroppo in certe circostanze non siamo stati furbi e attenti nel portare l’episodio positivo a nostro favore. Ci siamo lasciati scappare diversi punti in alcune partite decisive che per noi erano scontri diretti. Siamo arrivati in una situazione in cui non c’è più una via d’uscita: o vincevamo altrimenti sarebbe diventata veramente dura per il prosieguo. Peccato, perché questa squadra con un pizzico di attenzione e cattiveria in più avremmo avuto cinque o sei punti in più. E saremmo stati più tranquilli, avremmo affrontato il finale di stagione con maggiore serenità. Così siamo sempre con l’acqua alla gola, consapevoli che non possiamo e non dobbiamo mai mollare, perché mezzo passo falso ci può ributtare indietro”.