Ottimo avvio per l’Acireale che ha ottenuto tre vittorie su tre in Serie D. Punto della situazione con mister Peppe Pagana, queste le sue parole a Goalsicilia.it.
Mister, ti aspettavi questa partenza sprint?
“Mi conosci, ovviamente ci pensavo e ci credevo. Siamo partiti alla grande e sono molto soddisfatto perché significa essersi messi sui binari giusti”.
Domenica scorsa vittoria bella e sofferta sul campo del Castrovillari…
“Sofferta direi di no, anche perché negli highlights diffusi non si vedono alcune nostre azioni e due situazioni in cui Diop è stato fermato lanciato a rete dove ci potevano stare altrettante espulsioni. Sì, loro hanno messo tante palle in mezzo, ma non hanno creato occasioni importantissime, il nostro portiere ha fatto una sola vera parata”.
Forse però a livello di dominio territoriale loro meglio…
“Questo sì. Anche perché col passare dei minuti ci siamo abbassati tanto, ma Tuninetti e Rizzo non stavano bene sin dall’inizio e non era facile tenere certi ritmi. Ripeto, togliendo questa piccola sofferenza, abbiamo rischiato solo su un corner. Dopo il gol ci siamo difesi con decisione e ordine”.
A proposito di Rizzo, ha un po’ stupito il cambio con Raucci…
“Ho cambiato interpreti ma il modulo è rimasto uguale. Ho allargato Raucci e spostato più avanti Mbaba. Subivamo un po’ sulle fasce ed era giusto coprirci meglio”.
Come sta l’argentino?
“Aveva preso una botta a Messina che non lo ha fatto lavorare bene in settimana, ha stretto i denti ed è sceso ugualmente in campo ma ad un certo punto non ne aveva più. Comunque niente di grave, domenica sarà arruolabile”.
Esordio di Mbaba dal primo minuto più che positivo…
“È un buon prospetto. Un attaccante esterno che per la mia idea di gioco va benissimo a tutta fascia. Deve lavorare parecchio perché tatticamente è ancora disordinato, ma ha grandi qualità fisiche e tecniche. Un 2000 che ci può dare una grande mano”.
Nel post partita ti hanno chiesto se potevate essere l’antagonista del Palermo. Hai detto di no ma con un sorrisino…
“Indubbiamente il Palermo è la squadra strafavorita per vincere il campionato, non solo per il nome ma per tutto. Quando fai 20.000 spettatori la domenica e hai 10.000 abbonati significa poter programmare in un certo modo. Noi oggettivamente siamo una buona squadra ma numericamente siamo limitati. A lungo andare questo potrebbe diventare un problema. Certamente lotteremo sempre, ma bisogna essere realisti e consapevoli che i rosanero hanno tutto per poter vincere il torneo”.
Non ti chiedo nulla sul ricorso di Acr Messina-Acireale, ma si sa quali saranno i tempi per una decisione definitiva?
“Definitiva non lo so. Aspettiamo la pronuncia del Giudice, se arrivasse una sentenza negativa sicuramente faremo ricorso. Quindi non è una situazione che si risolverà in breve tempo”.
Novità sul transfer dei due fratelli brasiliani?
“Potrebbe arrivare da un momento all’altro, non dipende da noi. Sinceramente non vedo l’ora, sono due pedine importanti che possono darci una grande mano”.
C’è la possibilità che questo Acireale somigli al tuo Troina di due anni fa che arrivò a sorpresa primo?
“Somigliare non lo so, la speranza è che i risultati siano simili. Quello era un progetto che durava già da anni, un gruppo consolidato. Qua siamo ripartiti da zero, bisogna lavorare tanto. Ribadisco però, la speranza è che i risultati possano essere simili”.
A proposito di Troina, domenica lo incrocerai da avversario…
“Sarà strano. Buona parte della mia vita calcistica, prima da giocatore e dopo da allenatore, l’ho vissuta al Troina. Là c’è sicuramente un pezzo del mio cuore. Tuttavia la mia professione mi impone di dedicarmi al 100% alla squadra che alleno, quindi domenica mi interesserà solo che l’Acireale faccia bene. Sicuramente vivrò emozioni particolari”.
Ultima: c’è la possibilità che la società ti regali una ciliegina pescando tra gli svincolati?
“Prima di mettere la ciliegina bisogna creare una bella torta e la stiamo preparando (ride, ndr). Sinceramente penso che in questo momento trovare degli svincolati migliori dei miei ragazzi è molto difficile. Il nostro mercato è chiuso. Ovviamente l’obiettivo è fare più che bene fino a dicembre e poi se ci sarà l’occasione cercheremo di migliorare ulteriormente la squadra”.