Intervistato da “La Sicilia”, l’attaccante dell’Acireale, Adamzaki Ouattara, ripercorre il suo arrivo in Italia:
“Ero arrivato in Italia per studiare. Però ho incontrato un allenatore, Gianluca Trombino, di Mineo. Lui guidava una squadra in Seconda Categoria e mi propose di studiare al mattino e allenarmi nel pomeriggio. Feci 45 gol in 25 partite. Quella stagione mi fece esplodere, feci il provino ad Acireale e andai a San Cataldo, dove conclusi con sette reti e quattro assist. Quando ho firmato per l’Acireale, mi dissero che l’obiettivo erano i play off. Io ero convinto che avremmo lottato per vincere il campionato. Dopo la vittoria di Palermo eravamo convinti di poter fare bene, ma quando è arrivata la penalizzazione ci siamo rimasti male. Eravamo giù di morale. Ma mister Pagana ci ha dato la carica per continuare. Non potendo vincere il campionato, vogliamo chiudere terzi”.