Il tecnico dell’Acireale, Salvatore Marra, ha presentato così la sfida con il Castrovillari:
“L’insidia è proprio quella di pensare di aver risolto ciò che c’era prima di Trapani. Tutti davano per scontata una nostra sconfitta a Trapani, ma i ragazzi sono stati bravissimi e hanno messo qualcosa in più, ottenendo un pari meritatissimo. Dunque guai ad abbassare la guardia, il Castrovillari sarà un esame importante per la crescita mentale e la maturità per questi ragazzi che hanno meritato quanto fatto domenica. Dobbiamo rispettare il Castrovillari, questo è quello che ci preme”.
“Partite semplici non ne esistono, ma lo possono diventare. Nessuno però all’inizio parte battuto, abbiamo l’esempio vivente di noi a Trapani. Ai ragazzi ho ricordato il fischio finale dopo Ragusa, quando la Curva non era contento del nostro atteggiamento. La squadra deve avere voglia, deve avere un’anima, un atteggiamento propositivo per cercare in tutti i modi la vittoria. A volte può succedere, a volte no. Dobbiamo scendere in campo pensando di avere di fronte una squadra fortissima. Il Castrovillari è in un momento di difficoltà e sicuramente metterà qualcosa in più per mettersi in mostra e per dimostrare che può fare risultato. Con lo staff stiamo lavorando su questo. Conosco la piazza e l’amore che ha la gente di Castrovillari per la squadra, ci daranno filo da torcere. Se vogliamo dare valore al punto di domenica scorsa dobbiamo cercare di vincere”.
“La squadra sta bene, si è allenata bene. Ho la fortuna di avere una squadra allenata bene. Chiaramente cambia qualcosa e non si può avere assimilato tutto. Se già riuscisse qualche cosa di ciò che abbiamo provato sarebbe un buon risultato. Dobbiamo esser bravi ad avere solidità, essere compatti e limitare l’avversario. Indisponibili? Tufano non si è allenato per un problema, oltre a Peschiera. Poi sono tutti pronti, per quello che dobbiamo fare durante la gara ho la fortuna di avere cinque cambi”.
“Ho detto che ho avuto la fortuna di allenare una squadra che viene da un risultato insperato a Trapani. Io e lo staff dobbiamo essere bravi a tenere alte le motivazioni, servirà più autostima possibile. Ho bisogno di loro, la squadra ha dimostrato di avere carattere. Una partita però non fa testo, bisogna essere bravi soprattutto in questi tipi di partite. Siamo in una piazza esigente, domenica scorsa mi è piaciuto l’abbraccio con la Curva. E questo lo dobbiamo meritare domenica dopo domenica”.