Il tecnico dell’Acireale, Salvatore Marra, ha presentato così la sfida con l’Igea:
“I passaggi a vuoto? Io vedo tante partite, a volte anche a squadre importanti si spegne la luce. È un problema di crescita, di autostima. A volte ci sono avversari che prendono il sopravvento e si stacca la spina. Abbiamo lavorato su questo aspetto, stiamo cercando di avere un’identità, dobbiamo spingere su ciò su cui stiamo lavorando”.
“Abbiamo lavorato tantissimo, ma per via dell’influenza abbiamo dovuto integrare anche qualcuno dal settore giovanile, che ringrazio. Abbiamo sistemato alcune situazioni, ci aspettiamo di iniziare bene come abbiamo finito, sotto il profilo del gioco. Vogliamo evitare invece quelle pause, che comunque possono esserci, possono capitare, perché in campo ci sono anche gli avversari”.
“Sono un allenatore da campo, lavoro su quelle cose su cui possiamo migliorare. Sono arrivati ragazzi motivati e con la società giochiamo su queste cose. Acireale ha ancora il suo fascino, ma bisogna calarsi nella mentalità della piazza. Sono contento del mercato, chiaramente bisogna mettere tutti nelle migliori condizioni e fare risultato”.
“Abbiamo un solo obbligo, cercare di fare la prestazione. Sappiamo che questa piazza oltre al risultato vuole la prestazione, vuole una squadra che si identifichi nella gente che rappresentiamo. Poi sono convinto che qualsiasi risultato arrivi i tifosi lo accetteranno, anche se noi cercheremo in tutti i modi la vittoria. Affronteremo una squadra arrabbiata che ultimamente ha fatto buone prestazioni. Non bisogna guardare ai loro risultati, faremmo un errore”.
“Con la società ho sempre cercato di fare un campionato di costruzione, cercando di salvarci prima possibile e arrivando più in alto possibile. Cerchiamo di superare uno scoglio importante come l’Igea, ripartire dopo le Feste è sempre dura. Bisogna dimostrare maturità, poi domenica dopo domenica vedremo cosa possiamo fare”.