Il tecnico dell’Acireale, Giovanni Marchese, ha presentato così la sfida con il Lamezia Terme:
“Mercoledì scorso è stata una partita sporca, non penso che sia stata una partita non all’altezza perché siamo stati gli unici a creare qualcosina. Poi se vai subito in vantaggio o sfrutti le occasioni, staremmo a parlare di un’altra partita. Il calcio è fatto anche di episodi e se porti questi a tuo favore cambia tutto. Gli episodi finora sono il nostro svantaggio. Ai ragazzi a fine gara ho detto che devono continuare ad avere la giusta fiducia e non sgretolarsi, perché dopo aver subito gol ci siamo un po’ sgretolati. Loro devono stare assolutamente sereni e tranquilli, io sono sempre pronto a metterci la faccia e in loro ho una grandissima fiducia. Sono convinto di avere giocatori importanti. In avanti adesso abbiamo armi in più, giocatori importanti che si aggiungono ad altri altrettanto importanti. Questo è un bene per l’Acireale. Contro il Cittanova e contro il Canicattì abbiamo avuto la meglio anche nel possesso palla. Io penso che non abbiamo sofferto così tanto, gestendo il possesso è così. Non vedo una squadra in sofferenza, la sofferenza c’è quando ci si difende e si pensa solo a ripartire. Se si rivedono le partite si nota come il pallone lo abbiamo avuto in mano quasi sempre noi. Ci tengo soltanto a chiedere scusa a chi pensa che io non mi sia presentato dopo la sconfitta di Canicattì. Non mi sono presentato ma non lo avrei fatto neanche se avessimo vinto o se avessimo pareggiato. Non vedevo da due mesi la mia famiglia, avevo l’opportunità di vederla per mezz’ora e ci tenevo a salutarli. La famiglia è sempre la priorità”.