Acireale, Liga: “A Lamezia un gol pesante soprattutto per la squadra. In campo con fame e cattiveria…”

“Era un gol importante, pesante, soprattutto per la squadra. Sono contento che sia andata bene. Sono in prestito dal Monterosi, tra tante piazze ho scelto Acireale perché ritengo sia una piazza importante, dove hanno giocato grandi giocatori. Poi ho sentito il direttore e il mister, penso sia stata la scelta migliore. A Monterosi ero in Serie C, il livello era un po’ più alto, ma questa piazza è molto più calorosa. Tutti sogniamo di fare i professionisti, spero un giorno di fare il salto pure io. Sono stato accolto bene dai compagni, dal mister e dal direttore. Piano piano grazie all’aiuto della squadra mi sto ambientando al meglio, poi Acireale mi piace molto, si vive bene”.

Ancora sul successo di domenica scorsa: “Penso che in questo campionato non ci sia nulla di scontato. Siamo entrati in campo con la fame e la cattiveria giusta, che ci ha trasmesso il nostro mister. Sapevamo di poter fare risultato, questa fame ha fatto sì che siamo usciti dal campo con un risultato positivo. Siamo stati molto bravi ma anche fortunati, la fortuna nel calcio serve. Ma siamo stati soprattutto bravi noi, abbiamo giocato con la rabbia giusta. Col Cittanova dovevamo ancora prendere confidenza anche col nuovo mister. Col Canicattì siamo stati penalizzati dall’espulsione di Guarino. L’atteggiamento è stato sempre lo stesso, ce lo trasmette il mister, noi siamo consapevoli di essere una squadra forte”.