All’Acireale non è bastata la notevole spinta del proprio pubblico, oggi presente in oltre 3500 unità, per avere ragione della capolista Bari che grazie ad una prestazione di grande forza tecnico–tattica si è imposta meritatamente per 3-1 sulla squadra di Carlo Breve. Contro un avversario decisamente di qualità superiore i granata hanno tenuto bene per circa un’ora, prima di capitolare sotto i colpi di capitan Brienza e compagni. Qui di seguito la cronaca ed il tabellino.
PRIMO TEMPO: La sfida si rivela subito abbastanza accesa e dai ritmi molto elevati con le due formazioni che battagliano senza esclusioni di colpi. Della foga agonistica messa in campo dai ventidue in campo ne fanno le spese i baresi Pozzebon e Hamlili, ma anche il capitano acese Savanarola, tutti e tre puniti con l’ammonizione. Il Bari comincia decisamente meglio ed al 14’ trova il vantaggio: sugli sviluppi di un corner battuto da Brienza, Pozzebon con un guizzo sotto porta segna lo 0-1. Contro un Bari che detiene il comando del gioco e del possesso palla, l’Acireale non riesce a reagire e soffre. Al 20’ il Bari sfiora lo 0-2, ma Biondi in uscita si oppone con efficacia alla conclusione di Floriano. Il Bari gestisce con abilità il vantaggio, seppur l’Acireale al primo vero affondo della sua gara sigla il pareggio al 31’: sugli sviluppi di un rimessa laterale, Leotta in velocità sorprende la difesa avversaria e con un rasoterra trafigge il portiere avversario per l’1-1. Il gol fornisce più fiducia agli acesi che crescono per quanto riguarda la qualità e la quantità di gioco prodotte e sul finale del primo tempo vanno vicinissimi al vantaggio grazie ad un’altra fiammata del giovane Leotta che però questa volta spedisce a lato una conclusione da breve distanza, seppur da posizione defilata. Termina così sul parziale di 1-1 il primo tempo.
SECONDO TEMPO: Il Bari inizia la ripresa nel modo in cui aveva cominciato il primo tempo, ovvero attaccando. Al 52’ i pugliesi si rendono pericolosi con una punizione dai venticinque metri calciata da capitan Brienza, ma il fantasista ex Palermo non inquadra lo specchio della porta. I pugliesi proseguono ad imporre il loro gioco ed al 60’ sfiorano ancora il nuovo vantaggio con Piovanelli che all’altezza del dischetto del rigore colpisce il palo. Questo è solo il preludio del gol barese che arriva al 62’, quando il neo entrato Simeri conclude al meglio una veloce ripartenza della sua formazione servito da un appoggio di Brienza, è 1-2. Il Bari sembra gestire agevolmente la sfida, ma al 67’ i pugliesi restano in dieci: il già ammonito Pozzebon sbraccia con Gambuzza e si becca il secondo giallo. È una fase di gara molto convulsa con l’Acireale che prova a scardinare la difesa ospite ed al 73’il Bari resta addirittura in nove uomini per l’espulsione diretta del difensore Mattera, il quale ferma con una manata sul volto l’acese Leotta lanciato a rete. Tuttavia, l’Acireale non sfrutta la sua doppia superiorità numerica ed al 76’ i pugliesi giungono all’1-3 con Langella che finalizza al meglio un’altra ripartenza con una precisa rasoiata. Incassato l’1-3, i granata hanno il morale sotto i tacchi, ma al 90’ si procurano l’opportunità di ridurre le distanze e riaprire la contesa. Cacioli commette fallo di mano nella propria area di rigore e l’arbitro concede il penalty: dagli undici metri si presenta Madonia che però ciabatta la conclusione, spedendo la palla alta. Dopo sei minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine. Finisce così, Acireale-Bari 1-3.
IL TABELLINO:
ACIREALE (4-3-3): Biondi; Iannò, Gambuzza, Campanaro, Talotta (76′ Manfrè); Aprile (56′ Tramonte), Savanarola, Russo (79′ Sorbello); Bellomonte, Madonia, Leotta. A disp.: Pappalardo, Chiochia, Di Pasquale, Dadone, Lentini, Grassi. All. Breve.
BARI (4-3-3): Marfella; Turi, Di Cesare, Mattera, Nannini; Hamlili (81′ Feola), Bolzoni, Piovanello (68′ Langella); Floriano (59′ Simeri), Pozzebon, Brienza (75′ Cacioli). A disp.: Maurantonio, Gioria, Bollino, Neglia, Liguori. All. Cornacchini.
ARBITRO: Zanotti di Pavia (Paggiola-Pedroni).
MARCATORI: 13′ Pozzebon, 30′ Leotta, 62′ Simeri, 76′ Langella
NOTE: ammoniti Hamlili, Savanarola, Pozzebon, Russo, Piovanello, Gambuzza, Nannini, Cacioli, Di Cesare. Espulsi: Pozzebon al 67′, Mattera al 72′. Spettatori circa 3.500 (300 nel Settore ospiti).
Davide Sirna