Acireale in 10 per un’ora sbatte sul solido Rende: ne esce un pari a reti bianche-Cronaca e tabellino

Allo stadio “Aci e Galatea” di Acireale va di scena la gara tra i granata e il Rende, valevole per la terza giornata del campionato di serie D gir. I. De Sanzo disegna la squadra col canonico 3-5-2 e, ancora privo di capitan Savanarola, schiera il neo arrivato Cristiani sulla linea mediana e Cannino per De Pace nei 3 dietro. Formazione annunciata quella di mister Cavaliere, che si affida in avanti alla vivacità di Palma e Abbey. A vincere è l’equilibrio, in una partita dove le occasioni hanno latitato e i maggiori sussulti sono arrivati a seguito delle decisioni molto controverse del direttore di gara che al 35′ manda sotto la doccia Cannino e nel secondo tempo nega un rigore ai calabresi per un presunto fallo di Cadili sullo scatenato Abbey. Con questo risultato l’Acireale sale a 5 punti in classifica, mantenendo comunque imbattibilità e porta inviolata, per il Rende primo punto in campionato dopo le due sconfitte delle prime giornate. A seguire cronaca e tabellino:

PRIMO TEMPO: Parte subito meglio l’Acireale che prende in mano il pallino del gioco e cerca di scardinare sulle fasce il contratto 3-5-2 del Rende. Al 12′ Piccioni viene ben lanciato in area ma De Miranda recupera al momento del tiro. Il Rende punge in contropiede ma al 13′ la ripartenza di Palma produce solo un tiro centrale, facilmente bloccato da Mascolo. Al 15′ ci prova Russo da fuori area ma il suo tiro incoccia sulla schiena di un difensore e finisce docile tra le braccia del portiere calabrese. Al 18′ la migliore occasione per l’Acireale: Correnti sfonda sulla destra, cross teso per Piccioni che non riesce a mettere in rete in spaccata da pochi passi, la palla finisce sul secondo palo a Tumminelli che però calcia sull’esterno della rete. A ridosso della mezz’ora la svolta del match: Mazzotta, già ammonito, entra da dietro su Russo ma l’arbitro lo grazia. La punizione seguente di Lodi, da posizione defilata, viene alzata in angolo da Mittica non senza affanno. Al 35′ l’Acireale rimane in 10: Cannino, già ammonito, rientra in campo senza il permesso del direttore di gara dopo una pallonata ricevuta in pieno volto e l’arbitro gli sventola il secondo giallo. Dopo più di 5 minuti di vibranti proteste il match riprende ma non regala nessun occasione degna di nota fino all’intervallo.

SECONDO TEMPO: Il secondo tempo inizia con lo stesso canovaccio del primo, con l’Acireale che tenta di fare la partita pagando col passare dei minuti la stanchezza dovuta all’uomo in meno e il Rende che prova a fare bottino pieno grazie alle veloci ripartenze orchestrate Mosciaro e Abbey. Non succede pressoché nulla nel primo quarto d’ora con Piccioni e Russo che sbattono ripetutamente sui corazzieri Piscopo e De Miranda che concedono davvero poco sulle palle alte e sui numerosi calci d’angolo calciati da Lodi. Al 61′ l’occasione clamorosa la spreca il Rende: ripartenza perfetta dei calabresi ma Furina, appena entrato, spreca calciando a lato dall’altezza del dischetto dell’area di rigore. Si susseguono i cambi con De Sanzo che manda in campo anche l’ultimo arrivato Ortolini cercando di aggiungere centimetri al reparto avanzato. Al 79′ è il Rende a protestare: Abbey, tra i migliori dei suoi, si libera in area dalla marcatura di Cadili e finisce giù, il direttore di gara lascia proseguire. Sulla ripartenza, Ortolini ci prova di testa su cross di Correnti ma viene pescato in fuorigioco. La gara si trascina stancamente verso la fine, con molti scontri a centrocampo e diversi calci d’angolo: su uno di questi, al minuto 88, Lodi prova a sorprendere Mittica sul secondo palo ma la palla finisce fuori. Nei 3 minuti di recupero non succede più nulla e l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi col punteggio finale di 0-0.

IL TABELLINO:

ACIREALE (3-4-2-1): Mascolo; Cannino, Figliomeni, Cadili; Tumminelli, Cristiani, Lodi, Todisco; Correnti, Russo (75′ Mustacciolo); Piccioni (63′ Ortolini). A disp.: Governo, Esposito, De Pace, Brumat, Giordano, Cesarano, Garetto. All. De Sanzo.

RENDE (4-3-1-2): Mittica; Mirabelli, Piscopo, De Miranda, Novello (80′ Osso); Riconosciuto, Urruty (68′ Consiglio), Mazzotta (30′ Corbo); Abbey; Mosciaro (58′ Furina), Palma (75′ Gullo). A disp.: De Luca, Rondinelli, Ciardullo, Boito. All. Cavaliere.

ARBITRO: Di Renzo di Bolzano (Rastelli-Raccanello).

MARCATORI: -.

NOTE: ammoniti: Palma, Cannino, Mazzotta, Urruty, Mosciaro, Piscopo, Cristiani. Espulso al 35′ Cannino per doppia ammonizione.

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Ricci Antonio