Ai microfoni di “Casa granata”, il difensore dell’Acireale, Umberto Fazio, dice la sua sulle differenze tra la serie D e i campionati giovanili e parla della sua esperienza in granata:
“Le differenze principali stanno nel ritmo della partita. C’è anche una questione mentale e psicologica che nelle giovanili non si affronta. Ho deciso di affrontare questo passo perché potrebbe tornarmi utile in avanti. A dicembre ho parlato col direttore e col mister: avevo la possibilità di andare in prestito, ma ho deciso di restare perché quest’anno è fondamentale per il prossimo. Penso di aver terminato con i settori giovanili, voglio vincere questa scommessa. I calciatori che mi hanno stupito di più finora sono tutti gli over, da loro imparo. Invece prendo tanti spunti da Nicolas Rizzo, essendo anche io un mancino, da lui ho solo da imparare. Ho legato quasi con tutti, ma Raucci è quello con cui scherzo di più, lui è un ragazzo d’oro e con lui entriamo subito in sintonia. Mi ha stupito tanto la tifoseria, credo che i nostri tifosi siano i migliori della categoria. Ci seguono e ci sostengono ovunque, anche in trasferta si sentono solo loro”.