Acireale, Fasone: “­So che le critiche sono solo uno sfogo, serve unione. Siamo ancora vivi ma voglio reazione della squadra“

Giuseppe Fasone, dg dell’Acireale, rompe il silenzio stampa alla vigilia della sfida contro il Santa Maria. Ecco le sue parole. 

MOMENTO DELICATO “Ho ritenuto utile il silenzio stampa di questi giorni per far ritrovare compattezza alla squadra e alla società stessa se mai ce ne fosse stato bisogno. Da tre anni dico che senza il sostegno di tutti e l’unità, i risultati non si raggiungono. Nei momenti di difficoltà serve questo, l’aiuto dei tifosi e di tutti i fattori esterni lo ritengo. So che le critiche sono solo sfogo”.

STAGIONE DIFFICILE “Dopo la sconfitta di domenica, siamo qui per ripartire. Sapevamo che era una stagione anomala, Acireale con le curve e la tribuna piena avrebbe avuto una marcia in più e abbiamo avuto diversi positivi al covid. Poi gli infortuni di De Felice e Ott Vale che stiamo pagando. Mi auguro che ci possa essere uno spiraglio per la riapertura dei tifosi”.

CRITICHE “Affrontiamo questa stagione con la serenità di voler fare il massimo, qualcosa avremo sbagliato, la società, il ds, l’allenatore ma credo sia umano, si sbaglia e si sbaglia in buona fede. Non si deve essere pronti ad attaccare, ma siamo ancora vivi”.

REAZIONE “C’è stato qualche risultato altalenante scaturito da errori individuali e da qualche altra situazione che il mister ha analizzato già coi ragazzi, voglio adesso rivedere la squadra cattiva e sono sicuro giù da domani si vedrà. Chi è qui, ha fame”.

CAMPIONATO “La classifica dice che oggi siamo secondi con qualche partita in meno, abbiamo giocato più partite fuori che in casa dove abbiamo fatto 4 vittorie e un pareggio. Tutti, ds, allenatore, giocatori, stanno dando il massimo”.

MERCATO “Stiamo cercando di migliorare la rosa, stiamo puntellando la squadra. Stiamo mettendo i mezzi perché ci crediamo, nei prossimi giorni arriverà qualcos’altro”.

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Damiani Vittorio