Ai microfoni di “Radio Night”, il dg dell’Acireale, Giuseppe Fasone, parla della situazione dello stadio “Aci e Galatea”:
“Di fatto siamo tutti in fermento perché ci aspettiamo che da un momento all’altro possano arrivare date certe. Tra qualche giorno scadrà il termine e ho sentito l’assessore. Purtroppo ci potrebbe essere uno slittamento della consegna dei lavori che non dovrebbe andare al di là dei 90 giorni dal 15 ottobre, ma che comunque dovrebbe essere anche inferiore. Ci auguriamo che la consegna arrivi nei 50-60 giorni successivi al 15 ottobre, che era la data prevista per la consegna dei lavori. Siamo in ansia perché da un anno siamo senza il nostro stadio. E poi bisogna aggiungere i due anni di Covid, senza spettatori. Abbiamo bisogno tutti quanti di riappropriarci del nostro stadio e rientrare a casa, per usufruire dello stadio ‘Aci e Galatea’ che sicuramente, con tutto il rispetto per il Comunale di Aci Sant’Antonio, è un altro palcoscenico. Qualche tempo fa sono entrato nello stadio, ho visto che gli spogliatoi erano quasi pronti ma dovevano essere fatti altri lavori. Le aziende si stanno muovendo per fare in modo che panchine e tutto sia disponibile. Sappiamo che a ottobre avrebbero lavorato sul manto erboso. Ancora di questo non è stato completato nulla. Stanno facendo dei lavori e credo ci siano stati degli errori su qualche aspetto. E questo ha fatto sì che i lavori subissero dei ritardi. Vogliamo rientrare al più presto nel nostro stadio, spero che un po’ tutti si facciano portavoce di questa situazione, anche per diminuire il disagio della gente, dei tifosi, degli sportivi e della società”.