Acireale, Di Mauro: “Le scuse non si rifiutano, la differenza la fanno i modi. Per il resto, l’augurio è quello di…”

35

Si arricchisce di un nuovo capitolo il botta e risposta tra presidenti di Siracusa e Ac

Si arricchisce di un nuovo capitolo il botta e risposta tra presidenti di Siracusa e Acireale. Questa la nuova replica del presidente granata, Giovanni Di Mauro:

“Le scuse non si rifiutano di certo, quindi chiaramente sono ben accette. Il caso delle docce con acqua fredda si era già verificato in occasione della partita di andata in campionato e, francamente, una volta poteva starci. Guasto, svista, può capitare. Ritrovarci nella medesima condizione anche ai playoff, però, ci è sembrato esagerato (due su due, insomma), ma le scuse di Ricci per un simile episodio, adesso, sono accettate.

Riguardo il resto, devo dire che sì, abbiamo chiamato “gabbiotto” quello che è chiamato “Skybox”, ma l’impressione, al di là del nome che gli si da, personalmente rimane quella. In merito al match di ritorno, posso dire che Ricci ha certamente ragione, è vero, nella partita ad Acireale la dirigenza aretusea si è accomodata nel settore ospiti, ma avevamo offerto loro, come facciamo con tutti, la possibilità di assistervi dai posti della tribuna vip, e quindi di sedersi con noi e vedere la partita insieme. Ieri non abbiamo avuto la stessa opportunità, ne accortezze come far pervenire dell’acqua. Non c’è alcun obbligo, sia chiaro, niente era dovuto, si tratta solo di modi di fare, di modi di porsi. Anche  i modi di porsi vis-à-vis, in questo senso, hanno un peso, e il fatto che ci si rimanga male per come ci si ponga non può essere nascosto.

Voglio mettere in evidenza, comunque, come sia stato molto apprezzato il lavoro dello staff del Siracusa: ciascun membro è stato gentile, premuroso, sorridente, e di questo li ringrazio. Ed encomiabili sono stati i tifosi, che hanno tenuto un ottimo comportamento. Questo fa bene al calcio. Complimenti a tutti loro, e alla squadra, che rappresenta una città meravigliosa, ricca di storia e arte, straordinariamente accogliente, nella quale mi sono sempre trovato bene.

Per il resto, l’augurio è quello di incontrarci presto, in condizioni che facciano onore a entrambi. Siamo rappresentanti di grandi Società, e come tali portiamo su di noi il peso di oneri e onori che devono necessariamente andare oltre tutto questo. Alla luce di ciò è giusto, quindi, lasciare alle spalle simili fatti e guardare ai rispettivi futuri”.

LEGGI ANCHE
Le accuse di Di Mauro, presidente Acireale
La replica del presidente del Siracusa, Ricci