Acireale deciso e concreto: vittoria 3-2 sul mai domo Santa Maria-Cronaca e tabellino
L’Acireale torna al gol e alla vittoria dopo i due pareggi a reti bianche, per s
L’Acireale torna al gol e alla vittoria dopo i due pareggi a reti bianche, per superare l’ottimo Santa Maria è necessaria una grande prova degli uomini di De Sanzo che partono forte e vanno già sul doppio vantaggio al 10′ del primo tempo, subiscono la veemente reazione dei cilentani che rimontano i due gol ma devono arrendersi alla rete di Ortolini che decide la gara al 67′. De Sanzo conferma ancora il 3-5-2 con De Pace, autore di una buona prova, al posto dello squalificato Cannino e D’Alterio che torna a difendere i pali della porta dopo il turno di stop comminato dal Giudice Sportivo dopo l’espulsione rimediata contro il Fc Messina. Confermato in blocco il centrocampo, a guidare l’attacco l’ultimo arrivato Ortolini, autore di una doppietta e il capitano Savanarola anch’egli rientrante dalla squalifica. Risponde il Santa Maria con il 4-3-3 di mister Nicoletti, con la difesa guidata da capitan Campanella e lo spauracchio Maggio in avanti chiamato a fare a sportellate contro la difesa acese.
PRIMO TEMPO: L’Acireale parte subito col sangue agli occhi e alla prima palla in avanti passa: lancio lungo di Lodi che libera Savanarola in area, fallo da parte del centrale cilentano sul tentativo di conclusione e calcio di rigore. Dal dischetto Lodi è glaciale, tiro incrociato forte alla sinistra del portiere ed è subito 1-0. Reagisce timidamente il Santa Maria con Maggio che si libera in area di ma conclude debolmente col destro, per D’Alterio è un gioco da ragazzi bloccare il pallone. Al 9′ l’Acireale raddoppia grazie a Ortolini abile a correggere sottomisura una sponda di Correnti e mandare gli uomini di De Sanzo sul doppio vantaggio. L’Acireale gioca sul velluto e al 15′ Savanarola non arriva in spaccata a correggere un cross basso del vivace Correnti, risponde il solito Maggio dal limite ma anche questa volta il tiro risulta centrale. La partita scorre senza eccessivi sussulti fino al 30′ quando Tumminelli parte in solitaria, si accentra e lascia partire un tiro che si stampa sul palo. Al 33′ schema su calcio d’angolo che libera Lodi al tiro ma la palla finisce alta. Al 37′ Savanarola si incunea in area ma tira debolmente e permette la parata in angolo di Stagkos. Quando la contesa sembra destinata all’interruzione delle ostilità il Santa Maria accorcia: al 45+4′ prima Maggio conclude dal limite su una palla recuperata a centrocampo e si procura un angolo da cui Coulibaly coglie impreparata la difesa granata e accorcia le distanze. Su questa azione l’arbitro fischia due volte e manda le squadre negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO: Il secondo tempo inzia con gli stessi 22 della prima frazione e con l’Acireale che parte un po’ in sordina, subendo le offensive dei cilentani. Al 55′ Maggio è abilissimo a girarsi al limite dell’area e viene atterrato alla disperata da Figliomeni che viene anche ammonito. Sulla susseguente punizione Maio trova il pari con un tiro debole, deviato dalla barriera: D’Alterio, incolpevole, può solo guardare la palla insaccarsi alle sue spalle. L’Acireale reagisce rabbiosamente e ci prova con Savanarola che al 56′ spara alto da posizione defilata, è il preludio al gol che arriva 10 minuti più tardi con Ortolini che riesce a girare in rete col sinistro il cross di Todisco, trovando la doppietta personale. L’inerzia della partita adesso è tutta a favore dei granata che si difendono con ordine e provano a pungere in contropiede: al 78′ Savanarola prova a liberarsi in area di rigore ma viene rimontato da Campanella e non riesce a servire Lodi tutto solo sulla sinistra. L’ultimo rischio concreto della partita per l’Acireale avviene all’85’ quando D’Alterio deve smanacciare in angolo una punizione di Maio da posizione defilata. La partita non vive ulteriori sussulti e dopo diversi cambi e 7 interminabili minuti di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità, con questa vittoria l’Acireale sale a 8 punti in graduatoria mentre i campani trovano la seconda sconfitta esterna dopo quella rimediata a Cava De Tirreni, restando a 5 punti in classifica.