Il tecnico dell’Acireale, Fabio De Sanzo, commenta così il successo sul Lamezia Terme:
“Noi non ci siamo riposati, riposo è un termine che non mi piace. La pressione mentale purtroppo ci sta. Oggi abbiamo giocato la settima partita in poco tempo, sembra quasi un Mondiale. Ho rivisto una bella squadra, come le altre prestazioni fatte in precedenza. Forse queste partite ravvicinate ci hanno fatto perdere di vista quello che era il nostro obiettivo, ovvero far divertire la gente e riportarla allo stadio. Era un sogno, sono stato io il primo a dirlo. Bisogna ammettere che questa Acireale quando gioca è veramente bella da vedere. Io non vedevo l’ora di far giocare Joao Pedro e alla prima occasione l’ho buttato dentro, perché lui adesso era pronto. È un’arma in più, ha sofferto troppo e gioca con umiltà, sacrificio e attaccamento alla maglia. È stata una risposta non bella, ma bellissima. I complimenti vanno anche a Brumat, un ragazzo che è stato chiamato in causa poco, ma ha sempre fatto bene. L’elogio più grande va sempre a Ciccio Lodi: ha fatto sette partite di fila, non ha mai chiesto il cambio e non ha mai chiesto di non giocare. Signori, l’Acireale è Ciccio Lodi. Ripeto, il nostro obiettivo era un altro. È vero, si può parlare di rammarico, ma come si fa a parlare di rammarico se giochi sette partite in 16 giorni. C’è da elogiare il lavoro nostro, il lavoro dello staff. In questa rosa hanno giocato tutti, io non voglio sentire la parola rammarico. Voglio solo sentire dire quanto è bella l’Acireale. Non dimentichiamo i capolavori, abbiamo fatto sei punti col Lamezia, sei punti con la Gelbison e una partita non vinta non per demerito nostro con la Cavese. Ditemi voi se l’Acireale quest’anno non vi ha fatto divertire. Io ho anche detto che siamo la squadra più bella di questo campionato, abbiamo gli attributi. Tutti sanno quello che abbiamo fatto e le difficoltà che abbiamo incontrato. Complimenti a chi vincerà il campionato, ma probabilmente dovranno ammettere che quest’Acireale è la squadra migliore di questo campionato”.