Acireale, Costantino: “Sancataldese ottima squadra, non sarà una gara facile”

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Il tecnico dell’Acireale, Massimo Costantino, ha presentato così la sfida con la

Il tecnico dell’Acireale, Massimo Costantino, ha presentato così la sfida con la Sancataldese:

“La partita col Castrovillari era una gara particolare, bisognava avere senso di responsabilità. Abbiamo preparato la gara non tanto sotto l’aspetto prettamente tattico, ma siamo riusciti a capire come affrontare l’avversario e i ragazzi ci hanno messo tanto del loro. Noi e lo staff abbiamo ottimizzato quello che si poteva fare conoscendo l’avversario. Merito ai ragazzi che sono riusciti a stare concentrati. Adesso c’è la sfida con la Sancataldese. Stiamo cercando di iniziare ad avere un’idea di gioco nuova, bisogna mettere i calciatori in condizione di esprimersi. Io posso avere delle idee, ma bisogna rispettare le caratteristiche dei giocatori. Siamo sulla buona strada, c’è tanto da lavorare ma ci sono le basi per poter lavorare. La profondità può essere una nostra arma, abbiamo gente che sa verticalizzare e che sa attaccare lo spazio. Sono caratteristiche che cercheremo di sfruttare, ma dovremo avere anche altre frecce nel nostro arco. A Castrovillari i ragazzi sono stati bravi anche ad avere ogni tanto un po’ più di palleggio. In ogni caso bisogna trovare tante soluzioni, perché poi gli avversari imparano a conoscerti. Tumminelli mezzala? Non è stata emergenza, avevamo anche Rotella e Joao Pedro. È stata una scelta ed è andata benino. È chiaro che bisogna lavorarci. Nell’arco di una stessa partita si possono utilizzare anche due o tre sistemi di gioco, l’importante è avere un’idea di gioco. Mister Costantino c’entra un po’ meno sulla vittoria a Castrovillari, il merito è dei ragazzi. Per il resto abbiamo cambiato sistema di gioco in modo radicale, quindi anche alcuni princìpi di gioco. Abbiamo fatto cose diverse, sono stati bravi i ragazzi. Io ho solo cambiato alcune cose, provandole soltanto il giorno prima. I ragazzi sono stati bravi a stare in campo con quei nostri consigli”.

Sulla Sancataldese: “Affrontare la Sancataldese sul loro campo non credo sia un vantaggio per noi. Il campionato è appena iniziato, non si può dire che la Sancataldese in casa soffre più che fuori. Hanno dei giocatori rapidi davanti, noi dunque non dovremo offrire il fianco agli avversari. A mio avviso si tratta di un’ottima squadra, con giocatori bravi, di categoria. non sarà una gara facile”.

Sui singoli: “Savanarola? Vedremo domani, all’ultimo minuto. È un ragazzo che stringe i denti ma bisogna valutare fino all’ultimo minuto. C’è stato poco tempo per recuperare, domani sceglieremo. Carbonaro? Non c’è la mano del tecnico, siamo stati bravi a dargli la possibilità di fare quello che sa fare, sono stati bravi Palermo, Limonelli Carrozza, Savanarola, Tumminelli. Poi si sa, gli attaccanti vivono di momenti. C’è il momento in cui segnano quattro gol e anche quello in cui bisogna aspettarli. Carbonaro è un giocatore che secondo me in carriera avrebbe meritato qualcosa in più. Ha lo spirito e il fisico di un ventenne. L’ho già allenato e credo di sapere com’è giusto servirlo, ma quello che ha fatto mercoledì è tutta farina del suo sacco”.