Il ds dell’Acireale, Agatino Chiavaro, ha presentato così la sfida con la Vibonese:
“Il nostro obiettivo era una salvezza tranquilla e ci siamo riusciti con largo anticipo. Adesso in maniera molto serena e spensierata cercheremo di alzare l’asticella per una questione di orgoglio personale, per rispettare la maglia sempre e comunque. La gente si ricorda sempre le ultime partite, sono sempre quelle più importanti”.
“Un bilancio? Penso che si possa fare. In base agli obiettivi e alla nostra forza, essere arrivati a sei giornate dalla fine con la salvezza conquistata in maniera serena, questo dà la percezione di un campionato positivo. A noi arrivano i complimenti, ma ci si può anche aspettare qualcosina in più. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi per quanto fatto quest’anno. Non era facile, ma sono arrivati all’obiettivo e questa era la cosa più importante”.
“Affrontiamo una squadra che ha creduto anche alla vittoria finale del campionato, per ciò che dicevano all’inizio e per la qualità della rosa. C’è da far loro i complimenti. La Vibonese è una squadra forte, organizzata e ben allenata, con una continuità importante e una proprietà forte. Per noi sarà un ulteriore test per capire bene quello che in parte la società ha già fatto e quale futuro ci può aspettare. Queste partite ti dànno la percezione di quello che può essere un futuro più o meno brillante che si può avere. I ragazzi devono avere la serenità di concludere il campionato in maniera spensierata. Non ci sono stati problemi a livello societario e non è una cosa scontata in queste categorie. La società ha fatto un gran lavoro, ci aspettiamo un finale di stagione degno del nome che portiamo nel cuore”.