Acireale, Chiavaro: “I ragazzi sono cresciuti con il passare del tempo. Questa è una piazza importante e…”

Il ds dell’Acireale, Agatino Chiavaro, ha presentato così la sfida con il Sant’Agata:

“Avevo detto che per giocare ad Acireale servono gli attributi e i ragazzi hanno recepito il messaggio. I nuovi e anche quelli che erano un po’ in difficoltà hanno reagito bene. Su tutti penso Vaccaro, Germinio, Tufano, Galletta, Milo, Di Mauro… Sono contento perché si sono ripresi quelle piccole soddisfazioni che inizialmente non avevano. Non so dove può arrivare questa squadra, sicuramente l’aria serena piace a tutti, l’entusiasmo piace a tutti. Siamo abbastanza competitivi anche grazie all’ampiezza della rosa. Piedi per terra, bisogna pedalare”.

“Difficoltà di concretezza? È una cosa difficile da allenare. A volte capita che fai un tiro in porta e vinci la partita, altre volte fai dieci tiri e non riesci a buttarla dentro. Fin quando noi creiamo e non concretizziamo è un segnale, perché significa che ci arrivi e dai un’impronta diversa alla gara. Serve solo un po’ più di serenità. Lo Coco poteva segnare 3-4 gol finora, ma è stato sfortunato nelle conclusioni. Rispetto a qualche mese fa però arriviamo lì davanti con più continuità, merito del mister e dei ragazzi. Non dobbiamo perdere la strada intrapresa”.

“Quando c’è più gente allo stadio fa un enorme piacere, anche per i calciatori. Vedere i tifosi aiuta, negli anni io li ho visti ad Acireale, forse poi c’è stato un periodo di magra per i risultati. Credo che adesso la squadra e la società si meriti una grande affluenza. Questa è una piazza importante, i ragazzi lo sanno e spero che già da questa sfida possa esserci un po’ più di calore e apporto per tutti”.

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Redazione