Acireale-Catania 0-1: le pagelle della partita

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Vittoria di misura del Catania contro l’Acireale, Lorenzini e Russotto tra i migl

Vittoria di misura del Catania contro l’Acireale, Lorenzini e Russotto tra i miglior in campo. Di seguito le pagelle.

ACIREALE

Giappone 6: Incolpevole sull‘arcobaleno di Russotto, reattivo quando chiamato in causa dalle offensive avversarie.

Nicosia 5,5: Dalla sua parte un cliente troppo scomodo, limita Russotto come può ma spinge pochissimo.

Brugaletta 6,5: Annulla Jefferson nel primo tempo e Sarao nel secondo, non sbaglia nulla insieme al compagno di reparto Guarino

Guarino: 6,5: Buona prova del rientrante centrale contro i temibili avanti rossazzurri, utile anche in fase di costruzione della manovra.

Migliorelli 6: Buona la prova difensiva dell’esterno mancino, poco presente anche lui in fase di spinta in avanti.

Joao Pedro 5: Pesa l’ingenuo fallo da cui scaturisce il vantaggio ospite, mette tanta grinta ma sbaglia parecchio.

Limonelli 5,5: Solita partita da luci e ombre, perde qualche pallone sanguinoso, in un ruolo comunque non suo.

Sbrissa 5: Ci si aspettava molto di più dal 13 granata, ingabbiato dai centrocampisti avversari e molto impreciso nelle conclusioni da fuori.

Ghisleni 5,5: Suo l’unico tiro in porta nel primo tempo, ci mette tanta voglia ma poco sostanza.

De Martino 5: totalmente annullato da Lorenzini e Castellini. Sgomita, lotta ma non produce assolutamente nulla

Di Domenicantonio 6: Unico a guadagnarsi la sufficienza nell’attacco granata, unico in grado di saltare l’uomo e di proporre qualche cross interessante nel deserto dell’area avversaria.

(Dal 63’) Savanarola 5,5: In precarie condizioni fisiche, prova a dare la scossa il capitano granata senza tuttavia produrre gli effetti sperati.

(Dal 70’) Liga 6: Come per Ghisleni, tanta voglia per il giovane esterno che tuttavia non produce alcun pericolo alla porta di Bethers.

(Dal 91’) Carrozza: SV

 

Ignoffo 5: Incomprensibile la sostituzione di Di Domenicantonio, per il resto fa ciò che può con il poco materiale, soprattutto offensivo, a sua disposizione.

CATANIA

Bethers 6: Ordinaria amministrazione per il portiere rossazzurro, protetto dai suoi centrali e quasi mai chiamato in causa.

Rapisarda 6: Spinge meno del solito ma quando lo fa è un costante pericolo, impeccabile in fase difensiva.

Lorenzini 7: Insieme a Castellini e Somma poi respinge ogni offensiva granata con grande autorità e personalità.

Castellini 6,5: Aiutato dal compagno di reparto, svolge anche lui il proprio compito non concedendo nulla agli avversari.

Pedicone 6: Prova ordinata in fase difensiva in cui soffre leggermente la verve di Di Domenicantonio, concludendo comunque in crescendo.

Rizzo 6,5: Tanta sostanza, autentica diga davanti alla difesa e calciatore assolutamente imprescindibile per questo Catania.

Vitale 6: Qualche fallo di troppo e qualche appoggio sbagliato, presente negli inserimenti offensivi ma mal servito dai compagni.

Palermo 6: Prova discreta per il centrocampista, limita bene Sbrissa chiudendo sul nascere le ripartenze.

Giovinco 5: Brutta prova del 32, apparso in sofferenza sulla fascia, ha qualche occasione per incidere nel primo tempo ma non la sfrutta.

Jefferson 5,5: Con Brugaletta e Guarino trova pane per i suoi denti, elegante nelle sponde e palla al piede ma per nulla incisivo.

Russotto 7,5: Uomo della partita, decide la gara con una splendida punizione ed è imprendibile sulla fascia in cui produce sempre pericoli alla retroguardia avversaria.

(Dal 50’) Sarao 5,5: Entra per uno spento Giovinco, fa a sportellate ma viene ben limitato dai centrali granata.

(Dal 60’) Chiarella 5,5: Poco propositivo in fase offensiva, generoso nell’aiutare i compagni in ripiegamento.

(Dal 62’) Somma 6,5: Entra e blinda la difesa anticipando spesso l’avversario sulle palle alte.

(Dal 69’) De Respinis 5,5: Come per Sarao entra per dare fisicità in avanti ma non conclude mai verso la porta.

(Dal 82’) Di Grazia: SV

Ferraro 6,5: Indovina il cambio di fascia spostando Russotto sull’out di Nicosia dopo 10 minuti, per il resto gestisce bene l’enorme potenziale tecnico a propria disposizione.