L’attaccante dell’Acireale, Paolo Carbonaro, ha commentato così il pari contro il San Luca:
“Tutti avremmo voluto questa vittoria in casa, non ottenerla in questo modo è la cosa peggiore. Forse era meglio un pareggio senza reti, subire il gol all’ultimo brucia. Bisogna ritrovare la forza per ripartire. Io ho sempre giocato così, con questo agonismo, e sempre segnato, sarà un momento no. Dobbiamo cercare di limare alcuni dettagli, perché abbiamo perso 6-7 punti che ci avrebbero proiettato in un’altra dimensione. Dobbiamo lavorare sodo. Non penso sia una questione di cosa non ha funzionato. Le squadre in Serie D lasciano poco spazio, il campo poi è indecente. Queste però non sono scuse, non ne cerco. Con il passare dei minuti saltano gli schemi, subentra la stanchezza, magari la foga e la voglia di vincere possono giocare brutti scherzi. L’episodio al 95’? Sarò onesto, l’avversario mi ha toccato ma non è calcio di rigore. In campo ci si muove in base alle situazioni, con Arquin abbiamo cercato di cercarci e trovarci. Speriamo arrivino gli assist miei per lui e i suoi per me. Noi attaccanti possiamo dare qualcosa in più. Ci concentreremo sulle solite cose, dobbiamo essere ancora più cattivi, determinati e attenti, però penso che la squadra lotti sempre su tutti i palloni”.