Dopo il 3-0 alla Cittanovese, il presidente Cannavò, parla ai microfoni del sito ufficiale dell’Acireale: “Dopo quest’ultima partita casalinga mi sento di ringraziare la proprietà perché, con noi acesi, ha onorato gli impegni pattuiti: da quando sono presidente onorario, insieme con tutti coloro che ci sono stati vicini, i soci messinesi non sono venuti meno ad alcun impegno. Ora guardiamo al futuro di questa società, che possiamo scrivere solo noi che amiamo l’Acireale. E il futuro passa dalle nostre mani. Il 6 maggio finirò il mio incarico. Spero di aver fatto bene, ma credo comunque nella bontà di quanto realizzato. Nei prossimi giorni, in un comitato con a capo Giuseppe Fasone, inizierà la vera partita dell’Acireale Calcio: quella nell’Acireale, perché la città ha nelle mani Il proprio futuro. La tifoseria è meravigliosa e noi camminiamo a testa alta. Con forza dico Forza Acireale: questa società con ottant’anni di storia merita altri palcoscenici. Lo stadio può essere messo a disposizione per serie superiori con poco. Abbiamo un settore giovanile efficiente, con Adornetto in testa. Chi con noi è stato lineare e collaborativo ha avuto la nostra stima. Amo l’Acireale e se io ho potuto onorarla da presidente, tutti quelli che condividono questo amore sono in grado di farlo in futuro, anche nel ruolo apicale”.