Acireale, Cannavò a GS.it: “Un pizzico di rammarico per qualche punto perso. Panchina mister Breve…”
Bilancio positivo per l’Acireale in questo primo scorcio di stagione, nonostan
Bilancio positivo per l’Acireale in questo primo scorcio di stagione, nonostante le ultime due sconfitte di fila. Ne abbiamo parlato con Gianluca Cannavò, presidente dei granata, queste le sue parole a Goalsicilia.it.
Presidente, ieri sconfitta col Bari e a caldo eri molto amareggiato. A freddo…
“A prescindere dal risultato del campo, siamo felicissimi della risposta che ha dato la piazza, ieri si è vissuto un clima di altre serie. Il lavoro a 360 gradi che abbiamo fatto e stiamo facendo sta raccogliendo qualche frutto, ma il nostro è un progetto che necessita dei risultati. Non perché vogliamo vincere il campionato o chissà cosa, ma certamente non si possono commettere sempre gli stessi errori che ci sono costati cinque o sei punti”.
Insomma l’amarezza non è totalmente passata…
“Non è amarezza, ma un pizzico di rammarico. Ovviamente ci tengo a precisare che è giusto che i giocatori facciano i giocatori e la società faccia la società, il rispetto è reciproco ed è totale. Dobbiamo cercare di commettere meno errori possibili perché influiscono, sia dal punto di vista dei punti che dal lato dell’entusiasmo. Di fronte avevamo il Bari, una super corazzata, ma abbiamo tenuto testa per un tempo. Poi siamo sembrati quasi emozionati, non lo so”.
Gli errori che citi sono di squadra o individuali?
“Non voglio entrare nel merito, mi piace parlare in generale perché è giusto che ognuno faccia il proprio lavoro. Quello che pensavo l’ho detto. I ragazzi sicuramente si impegnano, forse occorre un po’ più di attenzione. Per esempio l’espulsione e la squalifica di Manfrellotti ci sta penalizzando da un punto di vista tecnico e non solo. Abbiamo multato il giocatore, ma ai ragazzi dico sempre di stare più sereni ed evitare queste situazioni di ansia o nervosismo”.
Domanda secca: la panchina di mister Breve è bollente?
“La panchina del mister è freddissima. Abbiamo iniziato con lui e chiuderemo il campionato con lui. Ha sposato il nostro progetto, ci è stato vicino e sono sempre più convinto che sia la persona giusta. Io sono soddisfatto dello staff tecnico, dal mister ai preparatori”.
Come accennavi i tifosi granata hanno risposto ancora una volta bene…
“Contro il Bari abbiamo staccato quasi 1.800 biglietti, sono cifre importanti per questo campionato che forse neanche si vedono spesso in C. Sicuramente stiamo lavorando bene ma dobbiamo arrivare il prima possibile alla salvezza”.
Hai timore che a dicembre molte squadre si rivoluzioneranno e per questo insisti sul fare più punti possibili adesso?
“Credo che questo sia un campionato anomalo, diverso dal passato. Penso nessuno si rafforzerà per tentare di vincere il campionato, anzi il contrario, visto che il Bari starà lassù fino alla fine. Noi abbiamo fatto un organico completo con un budget giusto per un campionato tranquillo”.
Domenica la Turris, firmeresti per il pari?
“La Turris è una signora squadra costruita in estate per vincere il campionato. Io non mi accontenterei mai di un pareggio mediocre, a me piacerebbe vedere una buona prestazione a prescindere. Chi si accontenta sbaglia. Noi dobbiamo giocarci la partita poi possiamo vincere, perdere o pareggiare, ma con la consapevolezza che abbiamo fatto di tutto per ottenere il massimo. L’Acireale ha individualità importanti ma soprattutto una squadra che gioca a calcio e che può giocarsela con chiunque”.