“Non chiamateci più così”: richiesta diretta dalla capitale | Il club cambia ufficialmente nome

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Tottenham-Roma (LaPresse) Goalsicilia

Il club dopo molti anni chiede esplicitamente di non essere più chiamato come ci ha abituati. Formulate due alternative. 

Nel mondo del calcio, è comune che le squadre cambino nome per vari motivi, tra cui nuove proprietà, sponsorizzazioni o strategie di marketing. Questi cambiamenti possono riflettere nuove identità o partnership, influenzando la storia e l’immagine del club. Un esempio significativo è quello del RB Lipsia in Germania. Fondato nel 2009, il club è nato dall’acquisizione della licenza sportiva del SSV Markranstädt da parte della Red Bull.

Un caso simile si è verificato in Austria con il Red Bull Salisburgo. Nel 2005, la Red Bull ha acquisito l’Austria Salisburgo, cambiando il nome in Red Bull Salisburgo e adottando nuovi colori sociali e logo. Questo cambiamento ha suscitato reazioni contrastanti tra i tifosi, alcuni dei quali hanno fondato un nuovo club, l’Austria Salisburgo, per preservare la tradizione originale.

In Italia, la città di Siena ha visto la propria squadra affrontare diverse trasformazioni. Dopo varie vicissitudini societarie, nel 2023 è stato fondato il Siena Football Club S.S.D., che è stato ammesso al campionato di Eccellenza Toscana. Nel 2024, il club ha adottato un nuovo logo ispirato a quello dell’A.C. Siena che militò in Serie A, incorporando la denominazione “Robur” e l’anno di fondazione “1904”, segnando una continuità con la storia calcistica cittadina.

Un altro esempio è quello della Reggina, storica squadra calabrese. Nel 2023, a seguito di problemi finanziari, è stata fondata una nuova società chiamata La Fenice Amaranto A.S.D., che ha mantenuto i colori sociali originali. Nel maggio 2024, questa nuova entità ha acquisito all’asta il marchio “Reggina 1914” e, a luglio dello stesso anno, ha ottenuto l’approvazione per cambiare denominazione.

Vincono gli sponsor

Nel calcio moderno, sempre più club cambiano nome grazie agli sponsor o ai nuovi proprietari, trasformando la propria identità per motivi economici e strategici. Questo fenomeno si verifica quando un’azienda acquisisce un club e ne modifica la denominazione per rafforzare il legame con il proprio brand.

Oltre al nome della squadra, anche gli stadi spesso subiscono modifiche per ragioni commerciali. Molti club vendono i diritti di denominazione delle loro strutture a grandi aziende, trasformando gli storici impianti in strumenti di marketing. Esempi noti includono l’Allianz Arena di Monaco di Baviera e l’Etihad Stadium di Manchester, dove il nome dello sponsor diventa parte integrante dell’identità del club.

Tottenham (Youtube) Goalsicilia

Tottenham non vuole essere chiamato così

Recentemente, il Tottenham Hotspur ha richiesto ai media di non riferirsi al club semplicemente come “Tottenham“, preferendo l’uso del nome completo “Tottenham Hotspur” o l’abbreviazione “Spurs“. Questa decisione mira a preservare l’identità unica del club, poiché “Tottenham” si riferisce all’area geografica.

Questa direttiva è stata comunicata tramite email ai broadcaster, sottolineando l’importanza di una denominazione coerente per rafforzare il brand a livello globale. Il club ha inoltre rinnovato il proprio logo, rimuovendo la dicitura Tottenham Hotspur e mantenendo solo il gallo stilizzato su un pallone, come parte di una strategia di rebranding.